StampaLo specchio della vera penitenza. Vol. unico.
Autore: PASSAVANTI Iacopo
Editore: tip. Cassone. Marzorati e Vercellotti
Anno stampa: 1831
Luogo stampa: Torino
Codice: 58720
Catalogo: Penitenza e esempi
Num. catalogo: 262 - 108
Prezzo: 65.00 €
Note: (Bibl. delle religioni. vol.24).
16°. pp.321 (1) 2 bb.. bella leg. p. pelle verde. con ricchi fregi oro e a secco ai piatti. fregio oro alle unghiature. nerv.. fregi e tit. oro al dorso. sguardie e tagli marm. L'op. comprende Lo Specchio (in 5 "Distinzioni". ognuna divisa in vari capitoli; 1.Ove si dimostra che cosa è penitenza; 2.Ove si dimostra quante sono quelle cose che ci inducono a penitenza; 3.Dove si dimostra quali sono quelle cose che ci danno impedimento e ritraggonci dalla penitenza; 4.Dove si dimostra quali sono le parti della penitenza e quante cose si riecheggiano alla vera penitenza e prima si dirà della principale parte. cioè della contrizione; 5.Dove si tratta della seconda parte della penitenza. cioè ella confessione) e i trattati: Trattato della superbia; Trattato dell'umiltà; Trattato della vanagloria Trattato de' sogni. [Zambrini. Op. volgari a stampa... p.334 cita varie ediz.. ma non questa. Raineri Biscia. Op. della Bibl. Naz. pubbl. da Le Monnier. n.314 cita l'ediz. Firenze. Le Monnier. 1856: "... Il Passavanti compiè i suoi studi nella capitale della Francia. professò filosofia a Pisa e teologia nella simpatica Siena: lasciò molti lavori letterari. ma quello che... lo rese famoso è lo Specchio. il qual libro d'oro è un quaresimale predicato in Firenze nel 1354... per rimuovere dal popolo la lettura del Decamerone ed a fine d'incutere orrore... frammise ai discorsi didascalici della penitenza molti esempi ricavati dalle antiche leggende che ci informano delle superstiziose opinioni de' suoi tempi. delle stregonerie. delle apparizionie dei prestigi che il cieco volgo prestava credenza..." e ancora Raineri Biscia. Ricordi bibliografici. n.1439 (dove cita l'ed.Firenze. 1856): "...il Passavanti va allegato tra i novellieri italiani. Buona parte degli esempi da esso esposti sono vere novelle tolte da altre altri scrittori... Chi non ha letto la Distinzione III del cap.II? E chi non avendola letta non rammenta quella torva apparizione medievale... tanto somigliante alla Novella VIII della V giornata del Decamerone?..." ].
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