| Note: |
8°. pp.164-XLIV. Cop. colorata recente. In barbe. Si tratta di una dura replica dell'abate Marchetti contro il vescovo Scipione de' Ricci che. con le innovazioni introdotte nel Concilio di Pistoia del 1786. di chiara impronta giansenistica. terrorizzava i fedeli e non aveva dato loro nessuna spiegazione: "Cinquanta libri o libelli.. vi avevano attaccato prima delle Annotazioni e voi stesso ne riportate i titoli di dieci nella sola p.56 della vostra passata lettera apologetica. Riconoscete che tutta questa folla di scritti si divulgava per ispargere la divisione. l'errore ne' vostri popoli e avete indugiato per appunto sino al dì 18 mag.1788 ad avvedervi della necessità di rispondere di per voi stesso e in forma così autentica di pastorale..."(pp.4-5). E così l'Aut. analizzava i punti più discutibili e controversi della pastorale. [Melzi I 64 cita un ediz. con dati: Roma. 1788 e identifica l'Aut. col Marchetti e scrive: "Ne furono fatte più ediz. nello stesso anno e molte altre in seguito. Tra le altre cita anche questa senza dati tip. Cernitori. Bibl. polemica.. p.96 n.4 cita la 4°ed.: "op. del ch. ab.Marchetti divenuta famosa per tante ediz. che meritatamente se ne sono fatte... Con ottime note che servono sempre più a farci conoscere siccome l'erudizione e zelo del sig.Marchetti. così ancora le stranezze e le false dottrine del povero prelato.."]. |
Le annotazioni pacifiche confermate dalla nuova pastorale di mons. vescovo di Pistoja e Prato de' 18 mag. 1788. da 2 lezioni accademiche di Pietro Tamburini e dalle lettere di finale del sig. ab. Marcello del Mare.
