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24°. pp.130 (1) 1 b.. cop. posticcia. L'anonimo Aut. partiva dall'op. Degli ultimi casi di Romagna. per evidenziare. tra "molte e belle verità". alcune "corbellerie"(p.4) scritte da Massimo d'Azeglio. contestate in 8 osservazioni: 1.Sui governi d'Italia (dove criticava l'Azeglio per aver negato l'esistenza di "tiranni" negli Stati italiani. definendoli una "fanciullaggine alfierana" e lo consigliava d'indagare nel popolo minuto. soggetto a certe aristocrazie); 2.Sulla libertà di scrivere. parlare e manifestare la propria opinione sulla sorte futura d'Italia (dove mostrava che anche in Piemonte esisteva la censura); 3.Sul merito che hanno gli italiani per un meglio avvenire (dove ricordava che Gregorio VII aveva mandato al patibolo 872 persone. prendendosela con Carlo Alberto che aveva tradito l'Italia); 4.Sul bene e sul male delle sommosse (in cui polemizzava sulle critiche al moto di Rimini. da cui prendeva le mosse l'op. del d'Azeglio); 5.Sull'egoismo imputato agli italiani pei disegni che fin'ora essi manifestano; 6.Sulla condotta dei popoli italiani e dei prin-cipi che li governano; 7.Sulla ridicolezza d'una domanda al governo papale di essere pe' suoi sud-diti più assoluto e dispotico; 8.Sull'inutilità delle proteste per migliorare la condizione degli italiani. L'op. prosegue con un capitolo: "Delle speranze d'Italia riposte in Carlo Alberto"(p.71). |