Note: |
8°. pp.37-1 b.. br. ed. Secondo l'Aut.. che "la campagna romana sia incolta e in abbandono" (p.4). era una calunnia dei detrattori del potere papale. e per smentirla descriveva centinaia di piccole proprietà dell'agro romano "tutta quella superficie di terreno che dalle mura della città si estende fino al confine dei territori dei vicini comuni. alcuni vi comprendono pure parte della provincia marittima della comarca e di Civitavecchia.."(p.4). Florido era l'allevamento: prova ne era che i goveni italiani si servivano dei cavalli allevati nell'agro romano (p.9). Interessanti dati su possibili colonizzazione del territorio e le difficoltà per zone soggette a inondazioni da Orte a Ostia. |