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8°. pp.XVI-508. mz. tela coeva. tass. in pelle con tit. oro al dorso. fessura alla cerniera poster. Fioriture. L'op. è divisa in 3 libri. Nel 1° libro viene ripercorsa. nei dettagli. la storia economica dell'Europa nel medioevo: la legislatura longobarda e quella di Carlo Magno. le riforme operate dai Normanni in Inghilterra e nelle Due Sicilie e la difficoltà di penetrazione nel resto d'Europa di queste riforme. l'economia e il commercio al tempo dei Comuni e delle repubbliche marinare. l'economia degli stati nazionali. fino al declino dell'economia europea con la scoperta dell'America. con un esame dettagliato dell'economia die singoli stati europei. Nel 2° libro vengono studiati gli scrittori e le opere di economia dopo Carlo V e soprattutto il '700 (tra cui i capitoli: Quegli scritori che nel sec.XVIII ridussero l'economia a scienza siccome si è finora. a chi devesi il merito dell'an-teriorità tra siffatti scrittori che si riducno a 4: Genovesi. Beccaria. Verri. Smith. qual parte di gloria a ciascuno di essi deve pervenire; Si tratta di altri scrittori economici italiani contemporanei e posterioriori a Genovesi. Beccaria e Verri. sono al termine del sec.XVIII; Si tratta di quegli scrittori di altre nazioni che nello stesso periodo divulgarono opere di pubblica economia). Nel 3° libro si studiano gli effetti della rivoluzione francese sulla politica e sull'economia e lo stato economico-politico dell'Europa dopo il 1815. nel periodo 1815-1830. fino al tempo recente e viene messa anche in rilievo la forte presenza della miseria in Europa e della schiavitù in America. Il 3° libro viene concluso da una panoramica sugli economisti. in 4 capitoli: Si tratta degli scrittori economici italiani dal 1800 al 1842; Si tratta degli scrittori economici francesi 1800-42; Si tratta degli scrittori della Gran Bretagna e Irlanda 1800-42; Si tratta degli scrittori di Germania 1800-42; Si tratta degli scrittori di varie altre nazioni (Svizzera. Spagna. Portogallo. Olanda. Belgio. Svezia etc.). |