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8°. pp.73-3bb. br. edit. Lievi fioriture. Dedicatoria dell'Aut. "ai signori componenti la R. Accademia dei Filomati di Lucca". Dopo una premessa sulla bonifica della pianura di Massa e Pietrasanta. con le cateratte alla foce del Cinquale e la creazione della strada R. Sarzanese. e la bonifica della Valdichiana. l'Aut. iniziava il suo viaggio dalla Maremma pisana: campagna di Cecina. i lavori dei conti Serristori. gli allevamenti e l'agricoltura; l'industria serica di Castagneto; una digressione sui modi di purificare l'acqua dei pozzi dopo aver assaggiato quella del curato di Sassetta; un lungo elogio ai vini toscani contro la moda dei vini "oltremontani" (con consigli sulla vendemmia. sui "vini bianchi abboccaticci". con il metodo per farlo fermentare per 2-3 anni in bottticelle piene per sette ottavi e il "Vino Aleatico". l' "Occhiodi Pernice". il Madera. la ricetta della "Sciampagna" etc.. pp.31-40); la cura della malaria con la china; la piantagione di boschi di pini e l'ultilità delle tagliate; l'apicoltura (pp.56-63). Al termine si leggono anche alcune ricette per curare alcune malattie degli animali. [Lozzi 2542: "Tratta principalmente dell'agricoltura e delle usanze degli abitanti delle Maremme toscane. descrivendo i luoghi visitati e facendo opportune e giuste osservazioni e utili avvertenze. Sarebbe ora che il Governo nazionale pensasse ad asciugare non tanto le tasche quanto codeste ed altre Maremme e a sanificare la campagna romana!". Manca a Barabesi. Bocca. Platneriana. Fossati-Bellani. Niccoli e Paleari]. |