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cm.10x14. pp.30-2 bb. T. tela recente. Restauro al marg. interno del front. che è senza dati tip. e ha una graziosa cornice xil. L'opuscolo inizia: "L'illustre ab.Gioberti (Prolegomeni p.4 - Capolago 1845): Chiunque venera il romano seggio e gli porta nel cuore quella rivereza che i Gesuiti gli professano almeno nelle parole. dee credere che giusto... fu il decreto del Ganaganelli e che furono vere le accuse che lo cagiorano..." L'opuscolo è costituito da una serie di citazioni di passi del Gioberti contro i gesuiti. partendo da questo sulla soppressione dell'ordine da parte di Clemente XIII (papa Ganganelli) nel 1773. con risposte apologetiche di eminenti studiosi (Alfonso de Liguori. Lalande. Hurter. Fairplay. Peruzzi. Prol. Balmes. etc.) in cui vengono comparate opinioni diverse sui collegi gesuitici. la capacità dei gesuiti di distruggere la Chiesa e di "uccellare e tendere reti alle donazioni" (p.13) etc. Al termine. la lettere del Pellico a Gioberti in difesa dei gesuiti. [Bruers n.1 cita questaed altre ediz.. tutte s.d.t. ma questa è la sola di pp.30. e indica Roma. 1847]. |
L'abate celebre V. Gioberti aveva ragione.
