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8°. pp.(8) 187-1 b.. ottima mz. pelle blu recente con tit. oro al dorso. In barbe. Lieviss. fioriture.. L'op. era stata scritta per dimostrare che "il sentimento sublime dela longanimità e del perdono informa la mente e il cuore del sovrano. sicchè traluce in ogni suo atto..." come dimostravano le 2 amnistie del 22 apr. e 11 maggio del 1849 (p.nn.5). Questa apologia di Ferdinando II è divisa in 2 quadri. I11° (pp.11-96) contiene un resoconto delle opere che ordinò il re. dall'ascesa al trono (1830). al 1847. divisa per anni. tra cui. molto interessante è il progetto di apertura di ben 37 strade (anno 1838. pp.39-40). Nel 2° quedro. sono riassunte tutte le opere dell'amminstrazione pubblica delle singole province: Palermo. Trapani. Girgenti. Caltanissetta. Noto. Catania. Messina (pp.97-188). che contiene un'infinità di notizie locali: ad es. per la prov. di Palermo vengono ricor-date anche la bonifica di Mondello e Maredolce (pp.103-105) e lo stato delle prigioni di Palermo (pp.109-110). SI tratta della 1° ed. dell'op. stampata più volte nel corso del 1849. Nelle ediz. sucessive comparve anche un'appendice. Il nome dell'Aut. si desume dall'esempl. con stessi dati tip. e collazione censito da ICCU: "Nome dell'A. si ricava da Pagliaini. v.A-D. p.724". |