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16°. pp.(8) XLVIII-92. marca tip. xil. al front. con il tipico scavatore di anticaglie del Comino e motto: "Quidquid sub terra est in apricum proferet aetas". Mz. pelle coeva. tass. con tit. oro al dorso. Il testo delle Stanze è preceduto dalla Vita di M. Angelo Poliziano di Piero Antonio Serassi. seguita dal "Catalogo di alcune edizioni delle Stanze di Angelo Poliziano raccolte per lo più dal chiarissimo sig. Apostolo Zeno e ora corretto e accresciuto da D.G.V." Dalla p.71. con proprio occh.: "La favola di Orfeo composta da messer Angelo Poliziano. e ridotta ora la prima volta alla sua vera e sincera lezione". Dedicatoria dello stamp. Angelo di Giuseppe Comino. al conte Paganino Antonio Sala. che nella seguente nota dello stampatore scriveva di aver aggiunto in questa ediz. le "varianti lezioni. tratte da un Codice in pergamena della Bibl. Chisiana di Roma" (c.*2r). [Federici 270 Gamba 767. dei quali riporta le varianti tratte da un manoscritto Chigiano. Brunet IV 782: "La meilleure èdition de cet ouvrage". Graesse. V 390]. |
L'elegantissime stanze di messer Angelo Poliziano ridotte ora col riscontro di varie antiche edizioni alla loro vera lezione. Colla giunta dell'Orfeo e di altre cose volgari del medesimo autore non più stampate.
