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8°. pp.44. br. ed. Cop.posticcia. Partendo dalla valutazione positiva del clima e dell'ambiente pisano. al tempo dei primi colonizzatori greci. e analizzando le opere idrauliche. previste anche dal gius pisano del XIII sec.. l'Aut. conclude che il degrado del clima iniziò sotto il dominio fiorentino in assenza di opere idrauliche. scoli e argini. e migliorò solo nel XVIII sec.. con le opere di bonifica dei Lorena. l'innalzamento di argini lungo l'Arno e il "taglio della fagianaja". L'Aut. analizza la disposizione del territorio pisano e i benefici influssi dei venti e dell'Arno. [Inghirami II 115. Moreni II 217 l'ed. orig. Pisa 1791. Manca a Lozzi. Uccelli. Platneriana]. |