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8°. pp.463-1 b. Mz. pelle coeva con tit. oro al dorso. Nella dedicatoria "all'amico Luigi Volpicella". l'Aut. accusava il Colletta di non essere stato uno storico imparziale nella sua Storia del reame di Napoli e per questo si sentiva in dovere di intervenire: "Rifar la storia del regno. i fatti. la vita del popolo. il progresso degli spiriti. certamente non potrei. ma ben potrò ed in iscorcio. accenar alle instituzioni. alle leggi d'un governo al quale fui d'appresso e talvolta in consorzio..."(p.8). L'Ulloa esaminava l'op. del Colletta. partendo della "Notizia sulla vita di Pietro Colletta" scritta da Gino Capponi. dove trovava "assai cose non vere" e proseguiva rettificando. punto per punto. le falsità. intercalandole a proprie opinioni. indirizzate al conte Luca Gozzi e a Luigi Volpicella e dividendo il lavoro in 3 libri. tra i cui argomenti: Carlo III di Borbone; Regno di Ferdinando IV; Giudizio contro Luigi de Medici; Il card. Fabrizio Ruffo; Francesco Caracciolo; Luisa Malines Sanfelice; Regno di Giuseppe Bonaparte; Fatti di guerra. invenzioni di congiure e nuovi supplizii; I congiurati Palmieri e Filomarino; Il regicida Agostino Mosca; Gioacchino Murat; Morte di Saliceti e spedizione contro Sicilia; Morte di Murat; Le finanze; Cagioni della rivoluzione del 1820; Setta de' carbonari; Contagio settario nell'esercito; Sollevazione pretoriana; Costituzione spagnuola; Rivolta di Palermo; Rigori del 1821; Giudizi falsati; Opinioni intorno a uomini di stato; etc. |