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16°. pp.X-192 (manca forse la 1°c.b. o l'occh.) +1 c. di Errata + 3 tavv. sinottiche ripieg. f.t. con i dati delle analisi delle acque di Segesta. Sclafani. Alì. Piana di Varche. Judèca. Francavilla. Cuba. S.Giovanni. Salinella di Paternò. Acqua Santa. Mondello. Bagaria. Fossa della Garofala. Ciaculli. Vatticani. Rosselli. Cop. muta antica. Evidenti fioriture. Picc. restauro al marg. interno del front.. 2 minuscoli forellini al marg. interno bianco. In barbe. L'op. inizia con un'ampia premessa sulle antiche leggende e miracoli. legati a fiumi e fonti: i fiumi Oreto e Eleuterio. "il fonte di Caronia vicino al Castel di Tusa" (p.10). il "fonte di Diana oggi detto di Favara... nel promontorio di Santacroce"(p.11). la fonte di Ciane presso Siracusa. dove "s'osservava il flusso e reflusso dell'acque al crescer e mancar della Luna"(p.17). la "cisterna nel tempio dedicato alla Madonna del Balzo" a Busacchino (p.57). la vena di Castania che da "velenosa. per un nuovo pprodigio si rese salutare"(p.57). una fonte che dava "vedere a ciechi. l'uso dei piedi a zoppi" a Caltagirone e l'acqua della Mad. di Lareto a Carini (p.59). etc. L'Aut. proseguiva descrivendo numerosissimi bagni e acque minerali delle città di Vizzini. Ragusa. Termini. "nella città di Siracusa. d.Vincenzo Mirabella. nella Piante dell'antiche Siracuse. narra che nell'isola di Ortiggia. nel luogo ancor oggi detto Bagnara.... vi erano bagni. li quali furono chiamati Dafnei da Dafni..."(p.65). Sciacca. Segesta: "il detto gorgo è situato nel luogo detto del Fegotto. la circonferenza è di palmi 50. l'acque continuamente bollono.... l'odore è ingratissimo e sulfureo..."(p.95) etc. [Mira II 308]. |