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16°picc.. pp.100. cop. muta antica. Timbretto ex libris al front. Fioriture diffuse. Il trattato (in un "Prolago" e 3 libri) è preceduto dalle notizie biografiche di Arrigo scritte da G.Tiraboschi e dalla nota edit.: "Il volgarizzamento del Trattato contro all'avversità della fortuna di Arrigo da Settimel-lo. già dalla Crusca registrato tra i testi di lingua. si pubblicò per la prima volta in Firenze dal Manni nel 1730... e poi nel 1815 in Milano da G.Silvestri. La rarità e il caro prezzo degli esemplari ... mi confortavano da qualche tempo a procurarne un'accurata ristampa..."(p.3) e per questa ediz. l'Edit. si attenne a quella del Manni. Al termine del trattato la "Lettera di suor Costanza Cepperelli di Prato monaca nel monasterio di S. Brigida a Feo Belcari della morte di suora Orsola". [Gamba 94 cita l'ed. orig. del 1730: "Arrigo da Settimello ha verso l'anno 1190 composto quest'opera (che per molto tempo s'adoperò nelle scuole come adesso s'adoperano Virgilio e altri classici antichi) in que' versi elegiaci latini che precedono il volgarizzamento. d'incerto autore. e quantunque il Cinelli inclini a crederlo d'Arrigo medesimo. non è punto di questo avviso l'editore D.Manni..."]. |
Arrighetto ovvero Trattato contro all'avversità della fortuna.
