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8°. pp.113 (3). t. tela recente. conserva la br.ed. "Dopo che il Governo di Firenze non altrimenti seppe coonestare la sacrilega occupazione di Roma. bombardata da un lato da Bixio e diroccata su d'un fianco di porta Pia dal gen.Cadorna..."(p.3). dopo che la "pretesa spontaneità di un plebiscito" ebbe sancito l'annessione delle province romane al regno d'Italia e dopo che un atto regio garantiva solamente "dignità e inviolabilità" al papa e "libero esercizio dell'autorità spirituale della S.Sede"(p.3). l'Aut.pubblicava questo scritto per denunciare la necessità di render indipendente Roma. Tra gli argomenti: Il decreto del 9 ottobre e le franchigie territoriali; Declino deall'indirizzo unitario; Il pontificato (I primi 8 secoli; I tempi di mezzo; I tempi moderni); Italia non mai unificata. né Roma sua capitale; Roma indipendente; Origine del potere temporale dei papi; Vantaggi sociali della sovranità popolare; Roma non può essere che del pontefice; Diritti dell'universalità cattolica; I romani d'oggidì; I nuovi fasti; La legge delle immunità; La rivoluzione italiana; Cavour. Garibaldi. Mazzini; L'unità italiana; La ocnfederazione; Ricordi di diritto pubblico; etc. |