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16°. pp.120. t. tela recente. conserva la br. edit. L'Aut. indirizzava questa lettera di denuncia della vessazioni del Governo pontificio sui suoi sudditi. al ministro inglese Lord Gladstone. "voi (che) facevate conoscere all'Europa la disonestà feroce del governo di Napoli"(p.3). La lettera è piena di dure denunce. come ad es.: "Viveva in Faenza un gentiluomo. papalino di cuore ed onesto quanto mai. che avendo ribrezzo di tutte quelle scellerate le notava e coi fatti i nomi de' sicari e delle vittime. Nel 1835 mi mostrava il suo elenco: nella sola Faenza v'erano stati più di mille bastonati. feriti o ammazzati dai centurione..."(p.40). E ancora: "Ecco la statistica delle carceri dello Stato romano: 1850: carcerati 10.436; 1851: carcerati 11.279; 1852: carcerati 11.767; 1853: carcerati 12.035; 1854: carcerati 13.006 e quest'altra è la statitstica di una sola prigione. di forte Urbano nel comune di Bologna"(p.42). Al termine u'appendice di documenti. |
La diplomazia e la quistione italiana. Lettera al sig. Guglielmo Gladstone.
