Note: |
16°. pp.38 (2). cop. posticcia. Scriveva l'Aut.: "Importa dunque non poco a una nazione l'aver il suo territorio ridotto a naturali dimensioni. il suo governo a forme. non solo legittime. ma proporzionate: quello che le dà l'esser questa o quell'altra nazione è l'aver... origine e lingua comuni.."(p.11) e individuava 2 "conseguenze morali": il dovere dei cittadini di "perfezionar la loro nazionalità" (p.12) e la conquista dell'indipendenza. [Bruers 1302 cita l'ediz. Firenze 1849 con la risposta del Gioberti: "Nella 1° ed. (Genova. 1847) manca la risposta al Gioberti..."]. |