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8°. pp.XLII-2 bb.. ottima p. pelle rossa recente. In barbe. Lievi arross. L'Aut. indirizzava l'istruzione ai "buoni lavoratori. onesti e industriosi artegiani. porzione preziosa e troppo negletta del popolo. oggetto delle nostre cure paterne. voi foste per trascuranza viziosa o per false massime del governo allevati nell'ignoranza e abbandonati all'errore... La repubblica di Padova si propone di farvi possibilmente felici... Ella vuole istruirvi della natura e della felice rivoluzione accaduta nei giorni scorsi... sgombrar dal vostro spirito i dubbj e i timori... mostrarvi i vantaggi..."(pp.V-VI) e ancora: "Gli uomini nascono tutti eguali e diseguali tra loro. Uguali. perché tutti dipendono dalla natura e da Dio. uguali perché dotati degli stessi sensi. delle stesse facoltà di sentire. pensare. volere; uguali nei bisogni. negli appetiti. nelle passioni... Disuguali poi son nei gradi e nella misura degli stessi.." (p.VIII) e per istruire il popolo all'uguaglianza e al riconoscimento dei propri diritti. l'Aut. analizzava: origine e causa della società. doveri e diritti. leggi. governo e sovranità. monarchia e repubblica. aristocrazia. democrazia. dispotismo. tirannide. anarchia. difetti e pericoli dell'aristocrazia e della monarchia. vantaggi della democrazia. differenza tra libertà civile e naturale. natura e confini della libertà e dell'uguaglianza civile. uguaglianza dei beni di fortuna impossibile e rovinosa. indipendenza della felicità dell'uomo dalle ricchezze. necessità della virtù nella democrazia. etc. [Per il nome dell'Aut.: Melzi II 53 e indica come 1°ed. (Venezia). Perlini. (1797)]. |