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16°. pp.69-3 bb. con testatina e finalini xil. Cop. muta coeva. con lievi abras.. dorso rinf. In barbe. lievi fioriture. Nonostante la fama dell'Aut. (1636-1711) venga dalle Satire (fu detto dai contemporanei 'l'Orazio francese') e dalla difesa del classicismo nella Querelle des anciens et moderns. questo poemetto. il Lustrin (questa traduzione era dedicata dal Cacherano al p. Giuseppe M. Carlevaris). è forse la sua opera migliore. perché ritrae l'ambiente familiare della Sainte-Chappelle e del Palais. tra avvocati. canonici e librai. durante una divertente lite. realmente accaduta. tra il tesoriere della Santa Cappella. vesc. Avrij. e il cantore. sig. Barrin. per spostare dal coro un enorme leggio che copriva il cantore. Sono interessanti le note. al termine dei 6 canti con curiosi fatti storici e aneddoti. Si tratta forse della 1° traduzione italiana dell'opera. |