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16°gr.. pp.XVI-272. mz. perg. coeva. tass. con titolo oro al dorso. Lieviss. fioriture. Il nome dell'A. è scritto in antica grafia alla sguardia. Nelle cc. preliminari. la nota dello stampatore e una lunga poesia. Quest'op.. in dieci lettere inviate al march. Ercolani. collezionista d'arte e mecenate bolognese. e all'Algarotti. ha come tema le bellezze artistiche di Monaco. della Baviera e dintorni. compresa la descrizione della Galleria d'Arte di Dresda. con competenti osservazioni. essendo stato l'autore un importante esponente del neoclassicicismo. L'op. uscì anonima. forse perchè il Bianconi (1717-81) non risparmiò scomode considerazioni sul clero cattolico e sulla religione protestante. come ad es.: "...Voi dovreste aver osservato nel vostro viaggio che grandissima è la differenza che nelle maniere passa fra le corti della nostra religione e le protestanti... Dopo che... Carlo V fu eletto imperadore. portò in Germania e sparse pel resto d'Europa. i costumi. la gravità e le maniere spagnuole. Quelle corti che restarono cattoliche dichiararonsi quasi tutte per Carlo e imitandolo. adottarono la serietà spagnula come fecero ancora le corti d'Italia... Quelle che abbracciarono il cangiamento di religione fecero quasi confraternita e gelosamente unirono agli antichi costumi nazionali. le maniere facili e galanti di Francesco I... Questa differenza ha durato per quasi due secoli... I francesi. che a guisa degli antichi romani portano da per tutto la loro lingua. le mode e l'allegria. hanno colle frequenti invasioni in Germania e in Italia. non poco contribuito a questo cangiamento..." (pp.179-181). [Per il nome dell'Aut.: Melzi II. 111. Ed. orig. Parenti. p.86. Razzolini p.393. Gamba. 2163. Manca al Cicognara.]. |