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16°. pp.(16) 223 (1). P. perg. coeva. Tra gli argomenti: Il principe sopra tutto zeli l'onore a Dio; Quando obblighi in coscienza la legge del principe; Se mancando il fine della legge. in qualche caso particolare. obblighi in detto caso la legge del principe; Quando la legge del principe laico obblighi gli ecclesiastici; Se la legge dei principi in ordine alle gabelle e tributi ec. obblighi in coscienza; Se i principi possano deliberar contro la volontà de'testatori. alterando le loro disposizioni; I ministri de'principi che proteggono i sudditi contro la giustizia. peccano gravemente; Il principe temperi la giustizia colla misericordia e faccia spedire le cause; I ministri e i loro consiglieri devono preferire il bene pubblico al privato interesse; Quanto sia disdicevole il vendicaare col volo l'ingiurie private; Giuramento che si dà ne' governi aristocratici; Se il consigliere sia obbligato a prendere il giuramento che gli dà il principe per custodia del segreto; Il ministro del principe è obbligato sapere ciò che appartiene alla sua carica; L'adulazione de' ministri è la rovina del governo; Allevare bene il senatore i suoi figliuoli non è interesse privato ma pubblico; Il principe è obbligato a non permettere scandali nel suo Stato; Quanto pregiudichi al buon governo de' principi il lusso de' sudditi; etc. |
Il governo pratico del principe cristiano secondo le massime della vera cosi divina. come umana politica di C.M. della Congregazione della madre di Dio. esaminatore sinodale.
