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8°. pp.64. cop. muta con invio autogr. del conte Leonardo Trissino. a cui il Gamba aveva dedicato l'op. Fogli chiusi. Lievi fioriture e aloni. L'epistola del Boccaccio era stata pubblicata nel 1723 a Firenze. ma il Gamba aveva trovato una versione migliore in un cod. della Marciana e l'aveva pubblicata in Milano. 1829 (cfr.Gamba 215). Sebastiano Ciampi e il Todeschini avevano dubitato del-l'originalità e il Gamba aveva risposto: "Mi acqueto alle ragioni de' miei dotti amici. Ciampi e Todeschini. che l'opera sia falsamente attribuita al Boccaccio. bastando la confessione che volendo io pubblicare un testo di lingua adoperato dagli Accad. della Crusca. valsi a darlo più emendato della ediz. fiorentina 1725 (sic) dagli Accademici adoperata". e pubblicava. dedicandola al Trissino. questa Opinione del Todeschini. coi dubbi sulla falsità del testo. [Gamba 215-nota]. |