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16°. pp.64. cop. posticcia. L'opuscolo è diviso in 2 parti. dove l'Aut. dimostrava che "la forma di governo del papa è pessima per propria natura"(p.5) e ancora: "La dottrina si s. Tommaso... fa vedere ... non poter essere se non ignoranti o scellerati coloro i quali dicon che gl'interessi della cattolica religione esigono la continuazione del diritto temporale dei papi"(p.3) e prosegue analizzando la situazione romana. citando passi di s. Tommaso sull'utilità della repubblica: "tutti abbiano qualche parte nel principato... (una) repubblica commista di regno. in quanto presiede uno; di aristocrazia. in quanto molti comandano secondo sapienza e rettitudine; di democrazia... in quanto i principi possono essere eletti tra i popolari e al popolo appartiene l'elezione dei principi"(p.6). |
La Curia romana e l'ottimo governo.
