StampaLo specchio della vera penitenza. nuovamente collazionato sopra testi manoscritti e a stampa da F.L.Polidori. con volgarizzamenti da origene e da Tito Livio attribuiti al medesimo Passavanti.
Autore: PASSAVANTI Iacopo
Editore: Le Monnier
Anno stampa: 1856
Luogo stampa: Firenze
Codice: 48661
Catalogo: Penitenza cristiana - Superstizioni e credenze
Num. catalogo: 241 - 54
Prezzo: 60.00 €
Note: 16°. pp.(4) XVIII-405-1 b. Mz. perg. coeva. tass.in pelle con tit. oro aldorso. Lievi fioriture. Una firma cancellata al front. Nelle cc. preliminari. l'elenco delle edizioni de Lo Specchio e l'elogio a I.Passavanti di Giuseppe Gentili. L'op. contiene Lo Specchio e altri trattati: Trattato della superbia; Trattato dell'umiltà; Trattato della vanagloria; Trattato della scienza; Trattato de' sogni. E inoltre: Volgarizzamenti attribuiti a frate Iacopo Passavanti (Omelia d'Origene; Conclusioni tratte dalla Istorie di Tito Livio). [Zambrini. Op. volgari a stampa... p.334 cita verie ediz. delle Specchio .tra cui questa: "Ottima ediz. che vince tutte l'altre finora fatte. della quale andiamo debitori alla diligenza e alla perizia delcav.L.F.Polidori...". Raineri Biscia. Op. della Bibl. Naz. pubbl. da Le Monnier. 314 questa ed.: "Allo Specchio seguono. come annunciato dal front.. i volgarizzamenti assegnati al celebre domenicano che però il Polidori. uniformemente al sentimento espresso dal Bartoli e dal Fraticelli. non li crede di questo scrittore. Zambrini e Passnao sentenziano ottima la presente ediz.... e io non pongo in dubbio questo asserto. avendola il Polidori. colla consueta oculatezza. condotta su un ms. appartenente al convento delle Murate di Firenze. ora conservato nella Laurenziana e saviamente riscontrata altresì colle stampe del 1425. del 1585 e coll'altra del 1725. che fu presieduta dal march.Alamanni. m.Bottarie Rosso Martini... Molte note assai rilevanti accompagnano questa impareggiabile ediz. citata dalla Crusca. diveuta oggi rara... Il Passavanti compiè isuoi studi nella capitale della Francia. professò filosofia a Pisa e teologia nella simpatica Siena: lasciò molti lavori letterari. ma quello che... lo rese famoso è loSpecchio. il qual libro d'oro è un quaresimale predicato in Firenze nel 1354... per rimuovere dal popolo la lettura del Decamerone ed a fine d'incutere orrore... frammise ai discorsi didascalici della penitenza moltiesempi ricavatidalle antiche leggende che ci informano delle superstiziose opinioni de' suoitempi. delle stregonerie. delle apparizionie dei prestigi che il cieco volgo prestava credenza..."].
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