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8°. pp.(4) 270. mz. perg.. tass. in pelle rossa con tit. oro al dor.. con una macchia rosa. Ex libris xil. Dalla pref. dell'Aut.. nipote di Francesco Crispi: "...non esito a dichiarare che questo libro mi è costata vera sofferenza. Dovevo tuttavia scriverlo... (per) dire tutta la verità intorno alla vita politica e morale di Francesco Crispi... Il Giolitti ebbe larga parte nel "pettegolezzo bugirado e feroce"...". L'op. è una dura critica al Giolitti. che ha tra gli argomenti: Crisi del mag.1892; Presidente del Consiglio; Rimane al governo senza fiducia della Camera; Clericale in Piemonte; Giudizi di Villari e Cavallotti alla fine del 1893; Il re consulta Crispi. che eredita da Giolitti una situazione disastrosa; L'epistola inverosimile agli elettori di Dronero; Verità "piena e intera" sulla Banca Romana; Deliberazioni del Comitato dei Sette; Quello che fece Giolitti contro Crispi; Giudizi del duca Caetani e di E. Nathan; Procedimento per la sottrazione dei documenti; L'istruttoria accerta che il Giolitti fu istigatore o mandante; Solleva l'eccezione di incompetenza; Tancredi Canonico; Sentenza della Corte di Cassazione; La Camera nomina una Commissione; Proposta di abbandonare Giolitti al Tribunale penale; L'on.Rossano implora Crispi; Magnanimità del Crispi e odio di Giolitti; Appoggia il minstero moderato-radicale Rudinì; Approva le leggi Pelloux. le disapprova dopo l'opposizione dell'estrema sinistra; Giolitti docet; Ministero Zanardelli-Giolitti; Teorica giolittiana sugli scioperi; Giolitti abbandona Zanardelli per succedergli; Delusione dei socialisti; 10 anni di dittatura; Giudizi di Torre. Rastignac. Panzacchi. Lucchini. Fradaletto Martini. etc. |
Giovanni Giolitti. Saggio storico-biografico (con documenti dell'Archivio Crispi).
