Note: |
16°picc.. pp.63-1b.. cop. muta. Lievi fioriture. Le lettere. tutte del 1859. erano state scambiate tra Pio IX e Giuseppe Targioni. vesc. di Volterra. Giulio Arrigoni. arciv. di Lucca e Cosimo. arciv. di Pisa e avevano come argomento le minacce delle rivoluzioni liberali alla Santa Sede. Al termine le "Osservazioni"(pp.43-63) anonime e fortemente anticlericali. che iniziano: "Tutti... sanno benissimo che il capo del governo pontificio non è in verun modo il pontefice. ma il cardinal segretario di Stato. Il apa è quello che conta meno di tutti..." [Uccelli 575 cita l'ediz. Firenze. 1861]. |