Note: |
16°. pp.32. br. ed.. invio calligr. al cop. poster. L'Aut. delle prime 3 lettere. che si firmava "Filalete". sosteneva che il governo d'Italia poteva vincere sul papato portando "il crstianesimo dalla sua parte"(p.4) e denunciava 3 abusi: proibizione ai vescovi di dir pubbliche preghiere per la morte del re; "vituperante linguaggio contro il re d'Italia"(p.5); alcune sedi vescovili lasciate vacanti. per evitare vescovi liberali. La 4°lettera. firmata "Historicus". analizzava i limiti della giurisdizione papale su "chiese suburbicarie". [Passano. Suppl. Melzi. p.130 di "Filalete" cita: Obbligo del vescovo romano pontefice massimo di risiedere in Roma... Firenze 1861. del gesuita Carlo Passaglia]. |