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8°. pp.125 (3). br. edit.. dorso rinf. Fioriture. Dalla pref.: "Questo lavoro offre. in una specie di parodia. massime del tutto opposte al libro intitolato in Francia Parole di un credente [dell'ab. La Mennais]..."(p.4). L'op. è infatti una raccolta di massime antidemocratiche e antirepubblicane. tra cui ad es.: "Il popolo è incapace di conoscere i propri interessi onde ha bisogno di tutele... Nel governo monarchico la proprietà di ciascuno è difesa ed amministrata da un padre comune... La cupidigia dell'oro fu il desiderio delle repubbliche..."(pp.67-68); "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo: più maledetto quello che confida nel popolo... Chi fu quello che s'affollò intorno a Cristo per udir la sua parola? Il popolo. Chi lo derise sulla croce? Il popolo. Chi lo seguì nel monte e nel deserto? Il popolo; Chi lo pospose a un ladrone? Il popolo Chi voleva eleggerlo re? Il popolo. Chi lo motteggiò per tal nome? Il popolo..."(p.83); "I mali provengono dagli uomini i quali ricusano di star al posto dove la Provvidenza li collocò.... V'ha il giovine del contado che abbandona le sue capanne. acqui-sta o fura poche lettere. sente i bisogni della vita nova. e agogna alla fortuna dell'antico padrone... il rapido cangiamento della fortuna nelle repubbliche tinge di porpora e oro giorni di turbolenza. alla fantasia di chi non conosce il ben della pace dell'animo.."(p.102). E così via. |