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16°. pp.47-1 b. Br. ed. "Il deputato gen. Alfonso Ferrero di Lamarmora. nel mese di luglio testè decorso. annunziò in Parlamento un'interpellanza... sui fatti guerreschi posti in silenzio da un biennio e sulla condotta sua. diplomatica e militare. del 1866. L'interpellanza... non fu accettata dal min. Menabrea e contuttociò il Lamarmora... volle parlare... per rivelare indiscretamente confidenziali dispacci... Questa condotta manifestamente arguiva fini arcani...quali la stampa europea le attribuisce": inizia così questo opuscolo. dove l'Aut. accusava il Lamarmora di aver svelato "la celebre nota ricevuta dal conte d'Usedom"(p.3). mentre cresceva il contrasto tra Francia e Prussia e condannava la Francia che spadroneggiava in Europa. impedendo l'unificazione dell'Italia. |