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8°. pp.26-2 bb.. cop. muta. Un alone nella parte sup. dell'opuscolo. Si tratta di uno dei numerosi opuscoli scritti in seno ad una vasta polemica. scaturita con la pubblicazione di alcune opere del p. Serra cappuccino. L'Aut. di questo opuscolo (forse lo stesso Serra) aveva scoperto con rammarico. che. mentre alcuni "letterati poco amici del p.Serra ... hanno cessato di provocarlo" (p.5). interrompendo la polemica. invece un anonimo autore "ha pubblicato contro di lui due sanguinosissime lettere (apparse nelle Memorie letterarie del Valvasense. t.12)". in cui p. Serra veniva definito uomo privo di cervello. pedante. ignorante delle cose antiche e delle leggi. "uomo il più vile. il più sadocco e stolido che stia sopra la terra" (p.4) e così via. [Melzi II 463 cita quest'op. e scrive: "Deve credersi scrittura del medesimo p.Serra". Manca a Parenti. Diz.luoghi falsi...]. |
Risposta del solito letterato bolognese data dall'autore delle Lettere cieche stampate dal Valvasense.
