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8°. pp.28 (4). br. edit. Nel 1904. il ministro della Pubbl. Istruzione. Nunzio Nasi. fu accusato di peculato e sperpero del denaro pubblico. Nel 1907 la Cassazione lo assolse. ma il Senato si costituì in Alta Corte di Giustizia e lo fece arrestare. Il fatto fece scandalo. perché gli abitanti di Trapani. solidali con il loro concittadino. manifestarono violentemente contro il Parlamento. accusando la Camera di un pregiudizi contro la Sicilia. tanto più che il Nasi si difese. dichiarando di aver adoperato denaro pubblico per distribuire libri e diffondere le idee di una riforma scolastica. Contro il Nasi si schierò il Corriere della Sera. a cui l'opinione comune attribuiva la volontà di "far guerra alla consorteria frammassonica e vantaggiare la propria consorteria (moderata)"(p.12) e a cui l'Aut. ri-volgeva dure parole: "Il paese ha sete di giustizia. esclama il Corriere della Sera.... Non. no. caro Corriere. il paese. così come si trova. ha sete di birra. latte e vino. per sopperire alla mala sua nutrizione"(p.26). Al momento di questo scritto. ancora non doveva esser terminato il processo (1908) per cui il Nasi fu condannato a 11 mesi di carcere e interdizione per 4 anni e 2 mesi dei pubblici impieghi. al termine dei quali fu immediatamente rieletto deputato. |