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8°. pp.32. br. ed. Mentre si stava per celebrare l'anniversario della vittoria garibaldina di S. Fermo. del 27 mag.1859. che permise ai piemontesi di occupare Como.durante la 2° guerra d'indipendenza. "in una piccola città dell'Italia meridionale. che s'era fatta notare singolarmente per liberali-tà di spiriti. si volle tentare. proprio nell'anniversario del combattimento di San Fermo. di levar il popolo a tumulto. Certi figuri... andarono sobillando con parole infocate artigiani e popolani. dando a creder che il governo l'avesse col nostro Garibaldi..."(p.3) incitando la popolazione a "andar subito senz'altri riguardi. a Roma e Venezia..." Un vecchio patriota. incarcerato per 11 anni. per i moti del 1848. informò il parroco. che la mattina dopo fece una bella predica che placò gli animi. |
Avvertimento d'un parroco a proposito dell'anniversario de' morti a San Fermo. All'occh.: "Alla benemerita Guardia Nazionale di Napoli".
