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8°. pp.2 bb. (4) 90. t. tela recente. conserva la br. ed. con invio calligr.e macchie. Lievi fioriture. Nell'allocuzione (con testo latino e italiano a fronte). scritta durante il soggiorno a Gaeta. dopo che a Roma si era costituita la repubblica romana. Pio IX ricordava di esser stato spogliato "d'ogni onore e d'ogni dignità del suo principato ciivile"(p.21) e rammentava l'allocuzione del 4 ott.1847. con cui aveva messo in guardia contro "i pervicaci autori delle insidie" che creavano "turbolenze e timori"(p.8) e quella del 29 apr.1848. con cui aveva dichiarato di dover restare neutrale. nonostante gli fosse stato offerto di "presiedere il governo di un'italiana repubblica"(p.13). Al termine una sorta di catechismo. a domanda e risposta. per affermare lo sdegno contro le congiure. |
Allocuzione del n.s. papa Pio IX del 20 aprile 1849. con in fine una esposizione della medesima a modo di catechismo. del prof. S.S.
