Note: |
16°. pp.272. ottima mz. pelle blu con angoli.nerv. e tit. oro al dorso. conserva la br. edit. Dalla pref.: "Questo non è né un libello né un libro politico... Si disse a difesa e contro il potere temporale tutto quanto poteva dirsi... Ho sostenuto una parte troppo attiva e come accusatore e come accusato. perché la mia imparzialità non siia sospetta... La questione romana è abbastanza ben chiarita perché i meno perspicaci abbian preso una decisione e perché i più esitanti abbiano preso una risoluzione... Il lavoro che offro non è altro che uno studio letterario sugli Stati del papa...". che contiene: Viaggio; Mio albergo; La plebe; Il ghetto; Il Transtevere; Giuoco de' coltelli; Il Lotto; Il ceto medio; Gli artisti; La nobiltà romana; L'esercito; Il governo; Costumi romani; La morte; Le bestie (in cuil'Aut. descriveva alcuni cruenti giochi con animali osservando: "...mi fa stupore che un go-verno sacerdotale non abbia fatto nulla per addolcire i costumi..."p.208); Passeggiate nel Mezzodì (in cui sono descritti: Albano. Ariccia. Velletri. Paludi Pontina. Piperno. Olevano. Palestrina. ma anche notizie sui briganti e sul Passatore); Il vetturale (in cui sono descritti: Civita Castellana. Narni. Terni. Foligno. Loreto. e anche: Gasparone. le opinioni di un gendarme sul brigantaggio. 127 omicidi. la mendicità. etc.). [Ghisalberti II 200 l'ediz.in francese Paris. 1860]. |