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8°. pp.(2)64. br.ed. ill. Il prof. Sbarbaro (Savona 1838-93) fu docente di economia politica e scienza della pubblica amministrazione nelle Università di Macerata. Bologna. Sassari e Napoli. dalle quali fu cacciato per il carattere rissoso e le idee politiche di sinistra. Nel 1878 fu riammesso dal De Sanctis all'Università di Napoli. ma nel 1883 fu nuovamente destituito dal min. Baccelli. Scritturato dall'editore Angelo Sommaruga. diresse Le Forche Caudine ma pei suoi violenti attacchi a personaggi potenti. si tirò addosso numerose querele. che finirono con una condanna a 7 anni di carcere. di cui ne scontò 2 alle Carceri Nuove di Napoli. Nel 1885. fu eletto deputato del collegio di Pavia. "Accolto festosamente dai popolani e dai democratici. che lo ritenevano perseguitato... alla Camera diede segni sempre più manifesti delle sue intemperanze e venne meno anche all'aspettazione dei suoi stessi ammiratori..." riparò in Svizzera. ma fu arrestato e incarcerato in Sardegna. Morì in miseria. (cfr. Rosi III 225). Questo scritto è dedicato dall'Aut. all'ammiraglio Riboty. ex ministro dell'Armata. che "salvò a Lissa l'onore della bandiera italiana"(p.3). "unico fra gli odierni reggitori dello Stato contro del qual io non abbia mai scritto una sola parola"(p.5). L'Aut. ricorda di aver scritto Re Travicello o Re Costituzionale? (Roma. Sommaruga. 1884). "ove sostengo che gli Ordini di Milzia così di terra come di mare dipendono prima dal re. capo supremo delle forze armate. che dal Parlamento.."(p.7) e aveva paragonato Umberto I al 're travicello'. |