Note: |
8°. pp.64. t. tela recente. Lievi fioriture. Dedicatoria "A Ciro d'Arco"(Giuseppe Torelli. cfr. Parenti III 229). dove l'Aut.. avendo osservato il mutare veloce delle cose ("a mezzo gennaio era da temersi Garibaldi... oggi si può dire svanito questo pericolo.. invece è da temersi il papa..." p.6). raccomandava che ogni cittadino "...non prenda opinioni bell'e fatte da nessuno. ma cerchi di farsele coll'intelletto"(p.7). A Roma. gesuiti e repubblicani si contendevano il potere: "Ambedue le sette essendo di pochi e volendo sembrare di molti. s'aiutano coll'audacia e l'arroganza"(p.21). quindi era bene che Roma rimanesse al papa e divenisse capitale Firenze. al centro della Penisola. facile da fortificare. vicina al mare. celebre per cultura. lingua. il clima (p.51). [Parenti. Rarità bibl. ... III p.230: "Ediz. orig. tirata a 1500 copie". con riprod. del front.. Biancardi Francese p.36. Rosi IV 394: "...sembra lo impensierisse la questione romana. che nel marzo 1861 coll'opuscolo Questioni urgenti propone di risolvere così: sovranità nominale al papa... capitale politica altrove..."]. |