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16°. pp.222-2 bb. + 1 tav. con ritratto. t. tela recente. conserva la br. ed. Nell'introd. il Fradeletto ri cordava che il Pastro. ottantacinquenne. unico superstite dei condannati di Mantova. aveva ceduto alle richieste degli amici ed aveva pubblicato questi ricordi. dai quali aveva attinto Alessandro Luzio per documentare la sua opera. I Martiri di Belfiore e il loro processo. Al termine sono riportati 2 sonetti che "l'amico Izzo" aveva dettato all'Aut.. battendo sul muro del carcere. dopo la condanna di Luigi Dottesio. [Ghisalberti I p.696 cita le ed. Milano 1906 e Treviso 1966]. |