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8°. pp.XII-212-2 bb. Ottima mz. pelle blu recente. conserva la br. ed. Rare fioriture. Scriveva l'Aut.: "Pubblico ora il concetto vero e i particolari di negoziati che gli già 23 anni. io proposi ed il Cavour m'incaricò d'iniziare col Vaticano ed i quali erano diretti a procurarci il pacifico possesso di Roma". Tra gli argomenti: Il dominio temporale del papa era virtualmente estinto anco prima del sorgere dell'unità d'Italia; La persistenza del temporale dominio comprometteva la spirituale autorità del papato e la cattolica Chesa; Rapido cenno degli eventi e cambiamenti a Roma dal 1831 al 1859 quali io stessi ebbi a giudicare; Miei rapporti al conte di Cavour sulla questione romana; Progetti di negoziati; Il mio schema a Cavour; Il memorandum del card. Santucci e l'accettazione del negoziato dal papa; Le vicende dei negoziati e le molteplici opposizioni e difficoltà; Veri e grandi profitti di quei negoziati benchè falliti per l'Italia e la questione romana; Se la seconda parte dello schema mio al Cavour e il secondo capo delle guarentigie si prestino a qualche obiezione; Quali consdierazioni e previsioni possano dedursi. [Lemmi p.280 ricordando che fu dinuovo pubbl. col titolo L'ultimo tentativo di Cavour per la liberazione di Roma. Firenze. 1885. Buzziconi. Bibl. del Cavour 342 la 2° ed. Manca a Ghisalberti]. |
L'idea italiana nella sop-pressione del potere temporale dei papi. Con documenti inediti.
