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8°. pp.183 (2). t. tela recente. conserva la br. edit. con invio callig. dell'Aut. Fioriture. Il vol. è diviso in 2 parti: "La biosofia ossia la scienza universale della vita"(pp.9-88). che è uno studio sulla predispozione dell'uomo "a godere e ad evitare ogni sofferenza"; nella 2° parte. la memoria. letta al'Ateneo di Venezia nelle tornate dei 22 feb.. 8 mar.. 5 apr.1866: "Nella presente condizione delle scienze morali e giuridiche è egli possibile di risolvere la questione relativa all'abolizione della pena di morte?"(pp.89-183). in cui l'Aut. dimostrava che 'non erano ancora maturi i tempi per abolire la pena di morte. in quanto. era ancora "indeterminato" il valore delle parole "diritto. libertà e dovere" e soprattutto non era stato chiarito il concetto dello scopo della punizone. In ogni caso. secondo l'Aut.. la pena capitale andava assolutamente riservata ai delitti atroci. |