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8°(cm.26.5). pp.16. bel front. con le armi di papa Clemente XIII (Carlo Rezzonico) e una bella inc. in rame (cm.9x10) con emblema del luogo pio di S. Eufemia. con una vignetta allegorica con una fanciulla tra 2 fiere e un cherubino con un ramo di palma e la didascalia "Pia Domus Puellarum S.Eufemiae". T. cart. recente. Bruniture. Il bando rendeva pubblica la normativa sul deposito e la successiva vendita di tutti gli oggetti e animali. dati in pegno o pignorati. per i quali. la rendita di sfruttamento era stata concessa da "Urbano VIII al ven. luogo pio di S. Eufemia"(p.3). Interessante è la normativa per depositi fuori o dentro Roma (p.4) e la "depositeria" di oggetti diversi: "granari. tinelli. cantine. magazzeni e altre stanze... nelli quali fussero robe non facili a portarsi..." (p.5). "beni. stabili. luoghi de' monti. censi. officii vacabili..."(p.5-6). "animali. greggi e armenti. carri. carretti. calessi. carrozze. barrozze.."(p.6). Seguivano norme per la vendita dei pegni: "argenti. ori. metalli. ferro lavorato e non lavorato. gioje...". "panni di lana. lini. canape.... grani. orzi. biade. legumi... qualsivoglia sorta di libri. balle di carta bianca. legnami... cantarani. sedie. burrò. casse. tavolini. scrigni. tavolini in pietra con piedi dorati...". "vini. acquati. aceti. ogli. carni salate. formaggi". "frutti. come pera. mele. uve. fichi. meloni... pesci freschi... pollami uccellami" etc. |
Bando ed ordini da osservarsi nella General Depositaria urbana.
