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8°. pp.60. cop. muta coeva. In barbe. Per mettere in evidenza la necessità di concludere la pace con la Francia. il re d'Inghilterra. in questo dialogo. ripercorreva la storia economica inglese. per mostrare quanto avesse influito negativimente sull'economia inglese la lotta contro la Francia. soprattutto nella politica coloniale. dove aveva portato alla perdita delle colonie del Canada. Havana. Luisiana. Florida. Filippine. il "regno di Bengala verso le bocche di Gange" e il Senegal. E il re riconosceva: "con tutte queste belle risorse. avendo però voluto troppo umiliare la mia nemica. io mi vidi costretto nel 1778 per riparare ai bisogni urgenti dello Stato. di sopraccaricare le floride colonie d'America di contribuzioni per supplire al deficit... Il vecchio ministro Pitt... preconizzò la perdita di queste colonie...: la cessione del Canadà avrebbe fatto perdere all'Inghilterra l'America settentrionle essendo quel paese il vero e natural custode delle colonie inglesi..."(p.9-10). Interessanti sono anche le considerazioni sull'Italia: "Sono ora i repubblicani (francesi) padroni dell'Olanda... mediante la pace colla Toscana saranno anche. quando vogliono. padroni del porto di Livorno. Già la sconfitta di Vado mi presagisce che sarà difficile che la casa d'Austria conservi l'Italia.." (p.26) [Parenti. Diz. luoghi di stampa falsi. p.211 questa ediz.. ma senza luogo edit.] |