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16°. pp.196. cop.posticcia. Evidenti fioriture. Di fronte alla sconfitta dell'esercito piemontese a Novara (16 apr.1849). a Parigi l'Assemblea Nazionale votò il finanziamento di 1.200.000 lire per una missione di guerra contro la repubblica romana e inviò a Roma. a trattare col triumvirato. il Lesseps che riuscì a concludere. il 30 mag.1849. una convenzione (p.55). basata su 3 articoli: "Art.1 - La republica romana. accettando le deliberazioni dell'Assemblea francese. che autorizzavano l'invio di truppe in Italia per impedir l'intervento straniero. sarà riconoscente dell'appoggio che ne riceverà; 2.Le popolazioni romane hanno diritto a pronunciarsi liberamente su la forma del loro governo... 3.Roma accoglierà i soldati francesi come fratelli e le truppe non l'occuperanno..."(p.37). Ma il governo francese. desideroso di intervenire militarmente. sconfessò le trattative e deferì al Consiglio di Stato il Lesseps. che si difese pubblicando questi documenti che iniziano con la dichiarazione al "preside di Civitavecchia" dell'arrivo "amichevole" dell'armata francese. |