Note: |
8°. pp.XI-63 (2) 3 bb.. mz. pelle coeva con fregi oro al dor. Lievi abras. ai margg infer. delle cc. iniziali per indebolimenti della carta. Il nome dell'antico proprietario è stato cancellato alle sguardie. Dedicatoria dell'Aut. a mons. Antonio Cioja. commendatore dell'archiosp. di S.Spirito in Sassia. Dall'introd.: "Correndo gli ultimi giorni del luglio 1837 vari infermi del ven. archiospedale. assaliti da profusa diarrea.vomito e altri insoliti sintomi. sivideromorire. che alcunimedici non dubitarono dichiararli affetti da colera asiatico"(p.V). Il 2 ottobre l'epidemia era regredita e gli Autt.. medici dell'ospedale. avevano contato "813 infermi. dei quali 144 femmine. il restante machi. Di questi solo 291 uscirono gariti. cioè femmine 54. maschi 237 e morirono 522. cioè femmine 90. maschi 432.." (p.IX). L'op. è divisa in 2 parti: Sopra i sintomi presentati dal colera asiatico in Roma; Osservazioni sulla cura del colera asiatico. |