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8°. pp.48. cop. muta coeva. In baarbe. Fioriture diffuse. L'Aut.. il cui nome si legge nella dedicatoria al march. Tommasi. segr di Stato e min. di Grazia e Giustizia. esponeva in questa op. pensieri e deduzioni sulla malattia e sulla cura della peste. Ad. es. aveva notato che peste. vaiolo e morbillo "non affliggono che una sola volta in vita... Pare dunque indubitato che tralla pete. il vajuolo. il morbillo. la nostra febbre petecchiali e simili. altra differenza non vi passi che quella dell'indole più o meno feroce del principio che le produce.."(p.15). e ancora. a propostito dei rimedi e della cura: "il più preferibile. il più sicuro. e il più blando. si potrebbe sciorre un grano circa del sublimato corrosivo in un'oncia della tintura di legni degli Indiani. o del semplice spirito divino. che allungato in una libra d'un veicolo acquoso. si userà a picciole e replicate dosi nel giro delle 24 ore.."(p.28). seguito da altre ricette a base di mercurio dolce. oppio. "pillole etiopiche"(di cui viene data la ricetta. p.35). Sconosciuto a De Renzi e Olschki. |