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4°. pp.24. Memoria legale di un'antica causa. in cui si legge: "... la nob. donna Anna Rosselmini. a fronte di essere essa una giovine donzella di onoratissimi costumi. di specchiatissima fama. di cospicua e illustre prosapia. il quale per sè solo è bastevole a farla presumere lontana da ogni reato... quello che unicamente le pesa è di vedersi addebitata di un delitto. grave di sua natura. il quale maggiore si rende nelle circostanze concomitanti perchè preteso commesso contro la persona rispettabile di un sacerdote..."(p.2): la signora infatti aveva incaricato di "bastonare" il prete un "percussore. uomo facinoroso e omicidario. per il che viene bandito dalla sua patria"(p.2). |