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8°. pp.51-1 b.. br.ed. con macchie. invio call. e bolli postali. in parte cancellati. Con la Convenzione del 15 set.1864. il regno d'Itlia si era impegnato a non reiterare tentativi di liberare Roma. mentre la Francia si era impegnata a ritirare le truppe da Roma. ma la guerra della Frnacia con la Germania aveva permesso la liberazione di Roma e l'Aut. mostrava. con un lungo ragionamento storico-politico: "1.Il principato civile dei papi... è divenuto un sistema di vizi e mondane ambizioni..; 2.Il principato civile dei papi... non poteva reggersi altrimenti che colle stragi di Perugia... o con quelle di Mentana...; 3.Che la cessazione di questo principio. lungi dall'essere per le potenze cattoliche un motivo di dubbio... dev'essere motivo di fiducia...; 4.Che la Francia... deve anche nel presente stato di momentanea costernazione. andar superba di poter... aggiungere l'amica mano data all'Italia...; 5.Finalmente la cessazione del dominio temporale dei papi racchiude in tutti gli atti che l'hanno iniziata. condotta e compiuta i giusti titoli al consenso di tutte le potenze civili senza distinzione di tinta religiosa..."(p.51). [Sconosciuto a Ghisalberti e Lemmi]. |