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16°. pp.150-2 bb.+ ritratto del Borsi f.t. T. tela recente. [Vallecchi p.191 questa op. nella bibliogr. del Borsi (Livorno 1888- Zagora-Gorizia 1915): "poeta. pubblicista. figlio di un acceso carducciano. Averado. direttore del Nuovo Giornale (non per niente gli fu dato nome Giosuè). crebbe in un clima di agnosticismo e anticlericalismo... Dopo la morte del padre. che sostituì come direttore. scrisse vigorosi articoli politici... (dedicandosi a) letteratura e teatro... Ebbe vasta eco la sua conversione al cattolicesimo... documentati nelle Confessioni a Giulia... (morì) da volontario nella grande guerra". |