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8°. pp.32. T. tela recente. conserva la br. edit. Il 15 set.1864 fu firmata la Convenzione di Settembre tra la Francia e il regno d'Italia. un accordo con il quale l'Italia si impegnava a non reiterare tentativi di liberare Roma. mentre la Francia s'impegnava a ritirare le proprie truppe da Roma. Per suggellare il patto. l'anno seguente la capitale veniva trasferita da Torino a Firenze. nel centro dell'Italia. Scriveva l'Aut. nell'introd. dell'opuscolo: "La Convenzione del 15 settembre fra il governo italiano e la corte imperiale di Francia ha dato luogo a dubbi. a querele. a deplorabili avvenimenti ... Io con questo scritterello non mi arrogo l'autorità del giudizio. Propongo la mia opinione..." (p.3). L'opuscolo contiene 4 "Obiezioni". con relativa risposta dell'Aut.: Obiezione I: Si rinunzia alla speranza di posseder Roma; Ob.II: Si riconosce come legittimo ilpotere temporale dei papi; Ob.III: Si dà una scossa alla monarchia; Ob.IV: Si mette a pericolo l'unità d'Italia. |
Roma. il Papato e l'Italia. Considerazioni di E.R. in risposta alle obiezioni mosse contro la Convenzione italo-franca del 15 set.1864.
