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16°. pp.51 (1). ottima p. pelle rossa recente con fregi perimetrali a secco ai piatti. titolo oro al dor. Il p.Ventura. palermitano teatino. con questo opuscolo. dedicato al princ. Ruggiero di Fitalia. presidente del quarto Comitato di governo di Sicilia. intervenne nella rivoluzione siciliana del 1848. difendendo la separazione della Sicilia da Napoli e la formazione di un governo indipendente. Contiene: Antico dritto della Sicilia ad aver una Costituzione sua prorpia; Costituzione del 1812. suoi motivi e conseguenze della sua abolizione; Rivoluzione del 1820. condotta indegnosa del governo di Napoli rispetto alla Sicilia; Orrorri commessi in Siciliana nel 1837; Giustizia e moderazione de' siciliani nel chiedere le riforme. ingiustizia del governo di Napoli nell'aver loro risposto colla guerra; Orrori sofferti in Palermo per la guerra. follia da parte dei siciliani d'unione con Napoli e di voler che essi rinunziino il frutto della vittoria; Mezzo di conciliazione proposta da un siciliano. inammissibile: la Sicilia è un popolo a parte che da sé devesi governare; La Sicilia. unita a Napoli sotto lo stesso governo. sarà sempre infelice e oppressa; Garanzie costituzionali vane se la Sicilia non ha il suo parlamento separato. esempio de Belgio e dell'Irlanda; La separazione governativa della Sicilia da Napoli è nell'interesse di Napoli ancora: esempio dell'Irlanda; Unione e fusione cose diverse: unione produce forza. fusione debolezza; Esempio dell'impero austriaco. la sua principale forza consiste nel comporsi di popoli per costituzione e governo divisi; Digressione sull'Italia intera:non è vero che sarebbe più forte con un unico sovrano; La Sicilia fusa con Napoli ne sarà sempre nemica. unita solo politicamente ne sarà generosa; Anche l'interesse dell'Italia dimanda che la Sicilia abbia un governo separato. [Marchetti. Il 1848. 5824]. |