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8°. pp.(2) VI-339 (2) 3 bb.. con un fac-simile dell'ultima lettera di Francesco Ferrucci in antip. e 1 tav. f.t. con ritratto di Francesco Ferrucci litogr. Mz. pelle recente. con tit. oro al dorso. Gore di umidità non particolarmente deturpanti. esempl. alluvionato dall'inondazione dell'Arno a Firenze del nov. 1966. Timbretto ex libris. L'Assedio di Firenze. scritto dal Guerrazzi durante il confino a Montepulciano e pubblicato a Parigi nel 1836 con nome Anselmo Gualandi. ebbe grande eco. perchè rappresentò un simbolo contro la tirannide: "...Il Prudenzano... nella Letteratura ital. del sec.XIX. dichiara esser questo romanzo una tremenda protesta contro la tirannide. perché in esso giganteggiano i caratteri di Michelangelo. Machiavelli. Ferrucci. apostoli di libertà e di civile sapienza..." (Raineri Biscia. Op. della Bibl. Naz. pubbl. da Le Monnier. 215). Nelle cc. preliminari di questo vol. l'avver-timento di Eugenio Alberi: "...(nelle) Relazioni degli ambasciatori veneti. in una nota della corri-spondenza diplomatica di Carlo Capello ambasciatore a Firenze durante l'assedio del 1530. promisi di render pubblici altri preziosi e sconosciuti documenti relativi... Compio oggi la mia promessa..." (p.VII): seguono lettere. la maggior parte tratte dall'Archivio delle Riformagioni: 90 lettere di Carlo Capello alla Rep. di Venezia; 2 di Niccolò Capponi gonfaloniere agli oratori fiorentini in Francia; 3 di Baldassarre Carducci ambasciatore in Francia alla Rep. Fiorentina; 1 di Lorenzo Carnesecchi commissario a Castrocaro alla Rep. Fiorentina; 9 di Francesco Ferrucci alla Rep. Fiorentina. 4 dei commissarj di Pisa alla Rep. Fiorentina; 2 del principe d'Oranges alla Rep. Fiorentina. 5 di Ferdinando Gonzaga dal campo sotto Firenze al duca di Mantova. 1 lettera anonima da Venezia e infine un parallelo tra Malatesta Baglioni e Francesco Ferrucci. |