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8°. pp.254. mz. pelle recente. conserva la br. edit. In barbe. Un foro interessa il marg. bianco e una lettera a p.31/2. per il resto buona cons. Questa ediz.. contenente 18 delle 19 satire del Settano. è descritta nella prefazione: "L'ediz. de' Sermoni (?) di Quinto Settano uscita pei torchj. di Lucca nel 1783 è stata la guida della nostra versione. Le impressioni del Trisonio del 1696 e la finta di Colonia del 1698. oltre a esser incomplete e piene d'errori ne' costrutti e nel ritmo. sono lorde d'oscenità che. salvo il pudore. non potevano seguirsi" (p.5). In effetti l'ed. orig. (Napoli). Trisonio. 1696 e quelle di Colonia. 1698 e Amsterdam. 1700 finirono all'Indice con decr. del 22 dic.1700 (Melzi III 61) e le ediz. successive uscirono purgate della V e VII satira. Melzi III 44 cita l'ed. Amstedolami. 1700: "Quinto Settano è mons. Lodovico Sergardi senese. che scrisse queste acerbissime satire in Philodemum. cioè contro il celebre Gian Vincenzo Gravina"]. |
Satire di Quinto Settano. recate in versi italiani da Melchiorre Missirini. Edizione seconda rifusa dal traduttore. Volume unico.
